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Ti vorresti avvicinare alla pratica del Trekking e dell’Escursionismo, ma non sai bene da dove iniziare? Se stai cercando una guida pratica sul Trekking per Principianti, allora sei capitato nel posto giusto.

Con questo articolo voglio aiutare persone come te, che non hanno idea di come approcciarsi al mondo del trekking e che cercano informazioni pratiche, oppure che si sono già fatte un’idea, ma che vorrebbero capire quali sono gli errori più comuni da evitare.

Quindi bando alle ciance, iniziamo!

TREKKING ED ESCURSIONISMO: Qual è la differenza?

Prima di tutto c’è da chiarire questo punto. Le differenze non sono abissali, ma è meglio che tu le conosca!

Con Trekking si intende un’attività di lunga camminata sportiva, che dura diversi giorni.

Solitamente si distingue dai Cammini perché questi ultimi vengono svolti principalmente a scopo “spirituale”.

Con Escursionismo invece si intende una camminata di durata variabile, ma che si conclude in giornata.

Oggi però, soprattutto in Italia, il termine “trekking” viene utilizzato anche in modo generico per indicare l’attività della camminata.

Che tu voglia fare l’una o l’altra cosa, è bene essere organizzati, e sono molti gli aspetti comuni da tenere in considerazione!

SCEGLI LO ZAINO IDEALE

Se sei interessato a fare trekking di molti giorni, lo zaino ideale potrebbe essere un 30 Litri. Io non andrei oltre.

Non è tantissimo, soprattutto se pensi di fare tutto il Cammino di Santiago, ma devi sapere che per queste esperienze vale una sola regola: MENO È MEGLIO.

Meno cose porti, meno peserà lo zaino, meno avrai problemi sul cammino.

(A proposito di Santiago, qui puoi trovare qualche informazione più specifica a riguardo.)

Se invece la tua intenzione è quella di effettuare un’escursione giornaliera, allora dipende da quale stagione scegli per farla.

In estate puoi andare tranquillamente anche con un 15 Litri, mentre in inverno io per esempio uso il 30 Litri perché almeno posso metterci comodamente il kit valanghe e il giaccone, in caso avessi caldo.

SCEGLI L’ABBIGLIAMENTO ADEGUATO

Anche in questo caso devi fare molta attenzione alla stagione e alla temperatura.

In linea di massima, sia che tu voglia fare trekking o escursionismo, ti consiglio di portare sempre un copri-zaino e un impermeabile, oppure ancora meglio sarebbe un poncho integrale. Io uso questo con cui mi trovo benissimo.

Per il resto, sappi che devi vestirti a strati. Per i pantaloni se sei indeciso, opta per quelli lunghi, purché non troppo pesanti così li puoi usare sia in estate, che in primavera, che in autunno.

Da Decathlon puoi trovare un modello che ha una cerniera ad altezza ginocchia, e che può trasformarsi in pantaloncini all’occorrenza.

Per la parte sopra, maglietta e felpa vanno benissimo.

In inverno invece, devi avere dei pantaloni felpati (li trovi tranquillamente da Decathlon), una maglia termica e una giacca abbastanza pesante, ma che sia sufficientemente traspirante.

In più berretto, guanti e scaldacollo.

TIPS: Ricorda sempre il cappello e gli occhiali da sole. Ripararsi dal sole è molto importante!

OCCHIO ALL’ATTREZZATURA

Non farti cogliere impreparato. Provvedi ad acquistare l’attrezzatura di base come i bastoncini (per darti sostegno durante il cammino), gli occhiali da sole polarizzati, il powerbank (per non rischiare di rimanere senza batteria) e il kit di primo soccorso.

Qui puoi trovare una selezione della nostra attrezzatura utile.

ATTENZIONE ALLE SCARPE

Ahimé, io stessa non avevo considerato sufficientemente questo aspetto.

Ho percorso il Cammino di Santiago inizialmente con le stesse scarpe con cui facevo trekking in montagna… Niente di più sbagliato!

Ma andiamo con ordine: in primo luogo le scarpe non devono essere nuove di pacca.

Questo perché le scarpe nuove devono ancora adattarsi alla forma del piede, quindi rischi che ti facciano venire le vesciche. 

TIPS: Scegli il modello secondo il tipo di camminata che devi praticare, quelle alte sono adatte per i sentieri sconnessi, con pietre e arbusti, perché ti danno maggiore stabilità sulla caviglia.

Quelle basse sono adattissime per i cammini su strada o sterrata. L’importante è che abbiano comunque buona presa sul terreno!

Per un cammino tipo quello di Santiago, ti consiglio di utilizzare delle scarpe leggere e con una suola flessibile, quindi meglio le classiche da ginnastica piuttosto che da trekking.

Questo perché il peso delle scarpe, dopo giorni e giorni di cammino, potrebbe causarti problemi sia di vesciche che di dolori al piede.

ALLENATI E INIZIA PER GRADI

Se non sei un gran camminatore, o se comunque vuoi praticare escursionismo in montagna e hai sempre e solo camminato in città, devi fare un minimo di allenamento.

Certo, tutti siamo in grado di camminare, ma non sottovalutare l’attività perché ti assicuro che tante ore di cammino le sentirai eccome.

TIPS: Inizia scegliendo sentieri facili e brevi, aumentando gradualmente la durata degli itinerari.

Come secondo step, potrai iniziare piano piano ad aumentare anche la difficoltà.

Qui trovi una spiegazione delle difficoltà dei sentieri, se non sai di cosa sto parlando!

Per quanto riguarda i trekking, inizia almeno un mesetto prima andando a camminare tutti i giorni, aumentando sempre di più la durata.

INFORMATI BENE SULL’ITINERARIO

Non andare a casaccio. Sai quanti escursionisti vengono salvati settimanalmente dal Soccorso Alpino, solo perché non hanno calcolato bene le tempistiche di percorrenza e si sono ritrovati ancora sul sentiero dopo il tramonto?

Se non vuoi fare questa fine, informati bene sul tuo itinerario.

TIPS: Cerca informazioni online, o sui libri (o entrambi), l’importante è che tu sappia cosa ti aspetta.

Se vuoi qualche consiglio su libri molto utili, ti linko qui quelli che abbiamo acquistato noi.

E se sei interessato ai sentieri in Piemonte, questo sito potrebbe fare al caso tuo!

Fai in modo di verificare bene tutti i dati del sentiero, il periodo consigliato, la durata, la difficoltà, e soprattutto se è ben segnalato o meno.

CONTROLLA IL METEO

Il meteo, soprattutto in montagna, è abbastanza variabile e non sempre controllarlo prima di partire ti assicura al 100% di non avere brutte sorprese, ma certamente può fare in modo di “limitare i danni”.

Ti consiglio una qualsiasi app meteo, purché sia affidabile, tipo quella dell’Aeronautica militare.

UTILIZZA DELLE APP CON GPS

Praticamente nessun sito online che tratta l’argomento del Trekking per Principianti accenna a questo particolare, eppure a parer mio oggi è di fondamentale importanza per limitare il rischio di perdere la traccia.

TIPS: Soprattutto se il sentiero non è molto segnalato (ma anche se lo è perché basta davvero un attimo di distrazione), avere un’applicazione sul cellulare che funziona con GPS potrebbe essere un ottimo alleato.

PORTA ACQUA A VOLONTÀ (E CIBO SE SERVE)

È importantissimo essere sempre ben idratati durante il cammino, quindi meglio abbondare con l’acqua.

Potrebbe non essere così facile trovare fonti di acqua potabile durante il tuo percorso, per questo devi essere certo di averne abbastanza.

Ricorda: bere dai ruscelli o dalle fonti naturali potrebbe comportare un grande rischio per la tua salute, perché potrebbero essere presenti germi e batteri pericolosi.

TIPS: Se vuoi stare completamente sereno, ti consiglio una particolare borraccia che ho acquistato da poco e che ho trovato utilissima per i miei cammini.

La trovi qui.

Per quanto riguarda il cibo, porta comunque qualcosa da sgranocchiare durante il cammino, possibilmente in grado di darti energia come frutta secca, noci o barrette.

Regolati in base a quanto pensi di stare via, e se sono presenti rifugi sul percorso.

AVVISA SEMPRE UN AMICO O UN FAMIGLIARE

Uno dei punti più importanti, in particolare se sei da solo, ma anche se sei in compagnia. Avvisare un conoscente del tuo percorso, della tua meta e delle tempistiche per il rientro, potrebbe aiutarti in caso in cui dovesse sfortunatamente capitare un incidente e non avessi la possibilità di chiamare i soccorsi.

STUDIA LA PROCEDURA PER CHIEDERE AIUTO

Spero davvero tu non ne abbia mai bisogno, ma essere a conoscenza della procedura per chiedere aiuto potrebbe davvero fare la differenza.

Ho affrontato ampiamente l’argomento qui.

RISPETTA L’AMBIENTE E NON LASCIARE TRACCIA DEL TUO PASSAGGIO

Questo è un fattore davvero fondamentale. Se vuoi trascorrere il tuo tempo immerso nella natura e respirando aria pura, il minimo che tu possa fare è cercare di non lasciare alcuna traccia del tuo passaggio.

Rispetta l’ambiente e la fauna locale. NO cartacce in giro, NO musica e schiamazzi, NON infastidire gli animali.

A questo punto, non ci resta che passare ai 4 errori da evitare assolutamente quando ti avvicini al mondo del Trekking per Principianti!

I 4 ERRORI DA EVITARE

1) NON BUTTARTI IN UN SENTIERO DIFFICILE O TROPPO LUNGO

Ti assicuro che il trekking non va assolutamente preso alla leggera, anche se ti ritieni uno sportivo.

Ti consiglio davvero di partire da un percorso semplice, e lì cercare di capire come reagisce il tuo corpo, anche nei giorni successivi.

Se parti subito con un sentiero duro o particolarmente lungo, rischi di farti male sul serio!

2) NON USCIRE DAL SENTIERO

Se sei agli inizi evita di fare lo splendido. Avventurarti fuori dai sentieri battuti potrebbe rivelarsi un enorme pericolo!

3) NON STRAFARE

Se sei stanco, fermati. Se capisci che il tuo corpo non ce la fa più, torna indietro! So che è fastidioso abbandonare la meta, ma ti assicuro che proseguire anche se hai male alle gambe o sei stanco potrebbe causare degli incidenti (anche gravi) durante il percorso!

4) NON AVERE I TEMPI STRETTI

Calcola sempre almeno un’ora di sforo sulla tempistica di percorrenza del sentiero, perché potrebbe succedere qualsiasi imprevisto.

Ricorda che le tempistiche segnalate sui siti e sui cartelli, sono variabili e dipendono da diversi fattori, quindi per stare tranquillo cerca di non avere i tempi stretti.

In questo modo eviterai, per esempio, di trovarti ancora sul cammino al tramonto e di correre inutili pericoli!

CONCLUSIONI E DRITTE

A questo punto, credo di averti dato tutte le informazioni utili per permetterti di iniziare a fare trekking in totale serenità.

Se vuoi conoscere altri consigli o altre informazioni utili sul Trekking e l’Escursionismo, segui la mia pagina Instagram cliccando qui.

PS: Sei un escursionista piemontese? Allora potrebbe interessarti conoscere nuovi itinerari in Piemonte. Seguimi su questo profilo se ti interessa!

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