Avevo promesso che sarei tornata a parlare dei Cammini e dei Trekking in Umbria, quindi eccomi qui! Oggi ti parlerò del bellissimo Festival Umbria Primavera in Cammino.
Dopo la mia avventura on the road alla scoperta dei paesi umbri, non vedevo l’ora di tornare in questa regione per scoprirne il lato più naturalistico…
Ecco perché sono stata più che felice di partecipare a uno dei weekend di gruppo organizzati da “Le Terre dei Borghi Verdi” in occasione del festival “Umbria Primavera in Cammino“.
Ma facciamo un passo indietro: di cosa si tratta?
Le Terre dei Borghi Verdi è un progetto che racchiude e riunisce 21 comuni umbri caratterizzati da punti di interesse e bellissimi percorsi di trekking, urbani e non.
Con il Festival Umbria Primavera in Cammino l’obiettivo è quello di promuovere il territorio, permettendo a chiunque di scoprire la regione nel migliore dei modi: camminando.
Se sei quindi interessato a trekking in Umbria, che sia per turismo o perché vivi nella regione e desideri iniziare a praticare l’attività, potrebbe essere un’occasione perfetta quella di partecipare ad uno degli eventi di gruppo organizzati da Le Terre dei Borghi Verdi.
In questo articolo vorrei quindi raccontarti la mia esperienza, condividendo informazioni sui trekking che ho percorso e alcune nozioni interessanti sul territorio. Questo ti darà un po’ di ispirazione per le tue prossime camminate in Umbria!
INDICE DEI SENTIERI PERCORSI:
CAMMINO DI GERMANICO
AMELIA – SAMBUCETOLE – COLLICELLO
Durante la prima giornata del Festival ho visitato Amelia e il suo museo civico: all’interno, oltre a tanti reperti archeologici affascinanti, è custodita una statua molto importante: quella di Germanico Cesare, principe designato all’impero (da cui prende il nome il cammino).
Qui ho avuto modo di scoprire qualcosa in più su Amelia e sulla sua storia. Pensa che la prima comunità si stanziò intorno al 1134 a.C., ben quattro secoli prima della fondazione di Roma!
E proprio da Amelia parte il nostro Cammino di Germanico, un percorso ad anello di circa 70 km che collega la città con le sue sette splendide frazioni.
Il Cammino di Germanico attraversa zone di grande fascino naturalistico, dai boschi alla campagna, raggiunge borghi incantevoli e può essere affrontato in qualsiasi periodo dell’anno, anche da persone che non hanno ancora avuto esperienze di questo tipo.
Perché no potresti anche decidere di percorrere solamente una tappa o due, come allenamento per futuri trekking in Umbria di più giorni. Io ho fatto proprio così durante la prima giornata di festival, percorrendo Amelia – Sambucetole – Collicello (17 km totali, circa 5 ore di cammino).
Tutto il percorso è contrassegnato da segnavia blu e adesivi direzionali. Le parti del Cammino che percorrono la rete dei Sentieri Amerini presentano la doppia segnaletica, blu e bianca e rossa.
Inoltre, le tappe sono abbastanza brevi e personalizzabili a piacimento, e il dislivello massimo si aggira intorno ai 300 metri, quindi assolutamente poco faticoso.
Le tappe del Cammino:
1) Amelia – Sambucetole | 12 km
2) Sambucetole – Collicello | 5 km
3) Collicello – Macchie | 12 km
4) Macchie – Porchiano del Monte | 9 km
5) Porchiano del Monte – Montecampano | 15 km
6) Montecampano – Fornole | 6 km
7) Fornole – Foce | 5 km
8) Foce – Amelia | 8 km
CAMMINO DEI BORGHI SILENTI
MONTECCHIO – GUARDEA
La mattina della seconda giornata del festival è stata dedicata alla scoperta di alcune tappe del famoso Cammino dei Borghi Silenti, ovvero Montecchio-Guardea (circa 12 km).
Siccome Montecchio è uno dei “Borghi più belli d’Italia” non potevamo certi esimerci dal visitarlo! Si tratta di uno splendido borgo situato su un’altura che domina la valle del Tevere, e che conserva intatto il fascino del Medioevo con i suoi vicoletti, le piazzette, la tonalità chiara della pietra e le poderose mura di cinta con le torri di difesa.
Facciamo una piccola pausa. Può essere che tu non mi conosca, e che questo sia il primo articolo che leggi sul mio blog. Mi presento brevemente: sono Federica Figliuolo e sono un’appassionata di trekking, escursionismo e attività outdoor. Questi sono gli argomenti principali che troverai su 2f-hiking.it e sulle mie pagine social, tra cui Instagram, Facebook e Youtube.
Ok, andiamo avanti 🙂
Anche il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello e si snoda sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini, circumnavigando il Monte Croce di Serra.
È lungo circa 90 km ed è suddiviso in cinque tappe ufficiali, che attraversano luoghi incontaminati e borghi medievali ancora intatti: la caratteristica che lo contraddistingue è il fascino del silenzio, dei boschi di lecci e castagni, fino alle mura antiche dei piccoli paesi.
Occorre seguire attentamente la segnaletica di colore giallo, poiché il sentiero percorre ampi tratti disabitati con lunghi passaggi nei boschi.
Il percorso può essere effettuato da chiunque abbia un discreto allenamento, non ci sono tratti tecnicamente difficili ma bisogna analizzare bene le proprie condizioni fisiche in quanto comunque un paio di tappe toccano gli 800 metri di dislivello in salita.
Le Tappe:
1) TENAGLIE – MELEZZOLE | 23,5 km
2) MELEZZOLE – MORRE | 17,5 km
3) MORRE – CIVITELLA DEL LAGO | 15 km
4) CIVITELLA DEL LAGO – BASCHI | 13 km
5) BASCHI – TENAGLIE | 16 km
OASI WWF DI ALVIANO
Nel pomeriggio del secondo giorno dedicato a Umbria Primavera in Cammino, abbiamo raggiunto l’Oasi WWF di Alviano.
Comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce e custodisce ambienti acquatici scomparsi da oltre un secolo!
Proprio per questo motivo ha un valore speciale, perché con i suoi 900 ettari protegge dalla caccia e dalla speculazione edilizia questo scrigno di biodiversità unico.
L’Oasi fa parte del Parco fluviale del Tevere che comprende anche il Lago di Corbara e le Gole del Forello.
All’interno dell’oasi è possibile fare una piacevole passeggiata di circa 1 ora, ed è inoltre possibile soffermarsi nei punti di osservazione alla ricerca delle specie volatili presenti nella riserva.
SENTIERO DELL’UNICORNO
ALVIANO
Siccome la gita alla riserva di Alviano non prende tanto tempo, consiglio vivamente a chiunque si trovi in zona di fare una visita al borgo di Alviano ed esplorarlo grazie al Sentiero dell’Unicorno.
Si tratta di un percorso tra miti, arte e amori, imperniato sulle opere del pittore e illustratore messicano Gabriel Pacheco. Il progetto, nato per volontà del Comune, intende valorizzare i luoghi e il territorio attraverso una proposta che integra la bellezza del borgo umbro con un percorso tematico e artistico.
Spero che questo articolo possa aiutarti a pianificare al meglio la tua prossima permanenza in Umbria e che magari ti convinca a partecipare a questo splendido festival. Per tutte le altre informazioni ti invito a seguire la pagina Instagram @leterredeiborghiverdi
Alla prossima avventura!
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