Se stai pensando di percorrere il Cammino di Oropa e stai cercando tutte le informazioni utili sulle tappe, i pernottamenti, i punti acqua e cosa mettere nello zaino, sei atterrato nel posto giusto.
In questo articolo ho intenzione di darti tutte le informazioni utili che ti consentiranno di intraprendere il cammino in totale serenità e sicurezza, raccontandoti quella che è stata la mia esperienza.
ECCO COSA TROVERAI:
Sei pronto? Iniziamo!
1) BREVE INTRODUZIONE AL CAMMINO DI OROPA
Il Cammino di Oropa è un percorso di circa 65 km totali. Si sviluppa tra le colline della Serra Morenica di Ivrea, fino a toccare le Alpi Biellesi.
La tappa di arrivo è lo splendido Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna Nera e situato una dozzina di chilometri a nord della città di Biella, nella frazione di Oropa, a circa 1.159 metri di altitudine.
Il Cammino di Oropa è stato ideato nel 2012 da Alberto Conte, fondatore dell’Associazione Movimento Lento e della Casa del Movimento Lento di Roppolo. La sua lunghezza e la facilità del percorso lo rendono perfetto come primo approccio al mondo dei Cammini!
2) LA CREDENZIALE E L’ATTESTATO
Come ogni cammino che si rispetti, anche per il Cammino di Oropa è possibile richiedere una credenziale, una sorta di libricino che conterrà i timbri delle strutture ricettive delle varie tappe.
Alla fine del cammino, consegnando la credenziale timbrata al centro turistico del Santuario di Oropa, ti verrà anche rilasciato l’attestato di completamento ufficiale con il tuo nome. Certo, non una cosa obbligatoria, ma un bellissimo ricordo da portare a casa 🙂
È possibile richiedere la credenziale all’Associazione Amici della Via Francigena di Santhià (prima tappa del cammino).

3) LE TAPPE E I KM
Uno degli aspetti sicuramente più interessanti di questo cammino è che è possibile scegliere comodamente in quante tappe percorrerlo in base al proprio livello di allenamento, senza rischiare di imbattersi in grossi problemi fisici od organizzativi.
Per i principianti (o per chi vuole prendersela con calma), il Cammino di Oropa è percorribile in 4 comode tappe:
- Santhià-Roppolo: 16,5 km, 230 m dislivello in salita;
- Roppolo-Sala Biellese: 17,4 km, 400 m dislivello in salita;
- Sala Biellese-Santuario di Graglia: 16,1 km, 550 m dislivello in salita;
- Santuario di Graglia-Santuario di Oropa: 15,1 km, 800 m dislivello in salita.
I pellegrini più esperti e allenati potrebbero affrontarlo anche in sole 3 tappe, pernottando a Magnano e al Santuario di Graglia. In questo caso le lunghezze e i dislivelli sono più importanti:
- Santhià-Magnano: 25,9 km, 486 m dislivello in salita;
- Magnano-Santuario di Graglia: 20,5 km, 606 m dislivello in salita;
- Santuario di Graglia-Santuario di Oropa: 15,1 km, 800 m dislivello in salita.
Per raggiungere Santhià (il punto di partenza), io ti consiglio di lasciare l’auto alla stazione di Biella e da lì prendere il treno per Santhià. Ti consiglio questo perché Biella è collegata meglio dal Santuario di Oropa.
Per il ritorno dal Santuario di Oropa puoi quindi prendere un comodo pullman che ti riporterà direttamente alla stazione di Biella. I biglietti del pullman li puoi acquistare comodamente alla tabaccheria del santuario.
NB: La prima tappa scarseggia di punti acqua! Di fatto ha solo una fontana, e questo soprattutto quando fa caldo può essere problematico quindi non farti cogliere impreparato. Le altre tappe invece sono più fornite 🙂
Per il pranzo puoi fare affidamento agli alimentari che trovi nei vari paesini.
Per ricevere altre informazioni utili sulle tappe di questo cammino, ti consiglio il libro qui sotto:
4) ORGANIZZARE I PERNOTTAMENTI
Per prenotare i tuoi pernottamenti nelle strutture convenzionate hai due strade: o fai per conto tuo cercando le strutture online, oppure ti affidi al Centro Prenotazioni del Cammino di Oropa.
In alcune delle tappe ufficiali potrebbe verificarsi il problema di non riuscire a trovare posto per dormire, come è successo a me e alle ragazze con cui l’ho fatto la prima volta. Nella seconda tappa infatti, anziché arrivare fino a Sala Biellese ci siamo fermate leggermente prima, a Torrazzo.
Questo non risulta un grosso problema, se ti organizzi in anticipo e chiedi aiuto alle ragazze del Centro Prenotazioni del Cammino di Oropa.
Di cosa si tratta?
Sul sito ufficiale del Cammino di Oropa è possibile richiedere un preventivo del viaggio direttamente al Centro Prenotazioni.
Ti risponderanno le ragazze con tutte le informazioni utili che riguardano pernottamenti e costi, e faranno le prenotazioni al posto tuo.
Mica male eh?

Facciamo una piccola pausa. Può essere che tu non mi conosca, e che questo sia il primo articolo che leggi sul mio blog. Mi presento brevemente: sono Federica Figliuolo e sono un’appassionata di trekking, escursionismo e attività outdoor. Questi sono gli argomenti principali che troverai su 2f-hiking.it e sulle mie pagine social, tra cui Instagram, TikTok e Youtube.
Ok, andiamo avanti 🙂
5) STAGIONE IDEALE
Ora hai ben chiare le tappe e i km… ma quand’è il periodo migliore per intraprendere il Cammino di Oropa?
La verità è che ogni stagione riesce a regalarti delle emozioni e dei paesaggi belli e differenti. Di fatto è percorribile in tutte le stagioni, ma se vuoi evitare disagi spiacevoli ti consiglio di NON andare in piena estate.
Devi sapere infatti che alcune tappe (la prima in particolare) sono molto esposte al sole, quindi in estate potresti patire il caldo e la fatica.
A parer mio, i mesi migliori per intraprendere questo cammino sono maggio, giugno, settembre e ottobre.
6) COSA METTERE NELLO ZAINO
Passiamo alle informazioni che riguardano l’attrezzatura e il materiale da portare. Sul tema cammini io sono sempre molto ferma sulla convinzione che meno si ha e meglio è.
Il peso dello zaino graverà sulle gambe e sui piedi, quindi meglio essere più leggeri possibile. Essendo un cammino breve, non avrai bisogno di portare tanti cambi con te.
Prediligi uno zaino da 30L al massimo, per poter essere comodo e più agile.
Ecco qui di seguito un elenco di cose che non possono assolutamente mancare nello zaino per il Cammino di Oropa (+ il link per acquistarle a poco su Amazon):
1) IMPERMEABILE O PONCHO
4) POWERBANK
5) CAPPELLO
6) INFRADITO
7) SALVIETTE IGIENIZZANTI
8) BORRACCIA DA 1L
9) ANTI-ZECCHE
11) FILO PER STENDERE DA VIAGGIO
In base alla stagione, dovrai anche decidere se portare con te la protezione solare o una felpa/pile/giacca. Se decidi di percorrerlo in estate, assicurati di avere con te l’ANTIZANZARE (molto importante!).
7) COME PREPARARSI AL CAMMINO
Se questo è il tuo primo cammino, sappi che non hai bisogno di grande allenamento, perché le tappe sono brevi e ben segnalate.
Sicuramente ci vuole un po’ di fiato e voglia di camminare, quindi se pensi di non essere molto in forma, puoi iniziare un mesetto prima di partire a percorrere dei sentieri in bassa o media montagna (almeno una volta alla settimana). Puoi partire da percorsi più brevi e piano piano allungare l’itinerario.

8) LE SCARPE GIUSTE
Mi vorrei soffermare un po’ sulla questione delle scarpe, perché è sempre un tema molto critico.
Per intraprendere un cammino solitamente è meglio prediligere delle scarpe da ginnastica leggere e comode, ma soprattutto non devono essere nuove di pacca, perché rischieresti di farti venire le vesciche.
La scelta delle scarpe ovviamente dipende dal tipo di terreno che si andrà ad affrontare, dalla stagione e dalla lunghezza delle tappe. Il Cammino di Oropa si sviluppa per lo più su asfalto e sterrata, le tappe sono brevi e spesso esposte al sole.
Ti consiglio quindi di utilizzare delle scarpe basse e leggere, come delle scarpe da trail o semplici scarpe da ginnastica. L’importante è che abbiano una suola con buon grip (non liscia!).
NON utilizzare scarpe da montagna o scarpe troppo pesanti, perché non farebbero altro che aumentare il rischio di farti venire delle vesciche (e di fatto non sono necessarie).
9) CAMMINO DI OROPA CANAVESANO
Da pochissimo tempo a questa parte è stata aggiunta una variante del cammino che si sviluppa nell’area del Canavese.
L’itinerario parte dal centro storico di Valperga, sale verso il Sacro Monte di Belmonte, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, attraversa le sorprendenti aree verdi della Valle Sacra e della Valchiusella, scende a Ivrea, altra città riconosciuta dall’Unesco come città industriale del XX secolo, e si congiunge al ramo principale del Cammino di Oropa sulla sommità della Serra, la più grande morena d’Europa.
Rispetto al Cammino originale, il Cammino di Oropa Canavesano è più lungo (circa 85 km in 5 tappe) e più impegnativo, sia per la lunghezza delle tappe sia per i dislivelli. È quindi consigliato solamente a pellegrini esperti.
CONCLUSIONI
Spero che questo articolo possa aiutarti a intraprendere il Cammino di Oropa in totale serenità. Se può farti piacere dargli un’occhiata, ti lascio qui sotto il video che ho realizzato mentre percorrevo il cammino 😉
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