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La Valle d’Aosta è una regione fantastica, ricca di splendidi castelli e fortezze. Il Forte di Bard è uno dei più belli e dei più conosciuti, vale davvero la pena trascorrerci una giornata per lasciarsi rapire da un’atmosfera medievale e dalla magnificenza della struttura.

Se come me sei appassionato fin da bambino di cavalieri, castelli e avventure, sappi che il Forte di Bard è in grado di farti immergere totalmente in un’epoca lontana e ricca di storia.

In questo articolo voglio raccontartelo in breve, con una lista di 8 cose che devi assolutamente sapere.

Sei pronto? Iniziamo!

1) UN TEMPO ERA UN CASTELLO

Ebbene sì, il Forte di Bard nell’anno 1034 apparteneva al visconte di Aosta, Boso, i cui discendenti mantennero la signoria di Bard fino alla prima metà del XIII secolo.

forte di bard

2) INIZIALMENTE ERA COMPOSTO DA UN UNICO CORPO DI FABBRICA

Il Forte di Bard come lo conosciamo oggi presenta 3 corpi di fabbrica posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: il più basso è l’Opera Ferdinando, a metà c’è l’Opera Vittorio e il più alto è l’Opera Carlo Alberto.

Una volta però, la fortezza era notevolmente più piccola e (in tempi antichi) composta da un unico edificio.

forte di bard

3) LE (PICCOLISSIME) PRIGIONI

All’interno del forte è possibile visitare le prigioni che durante la guerra venivano utilizzate per le truppe nemiche. Ospitano 24 celle, tutte di dimensioni molto ridotte, circa 1,3 x 2 metri!

forte di bard

Aspetta però, facciamo una piccola pausa. Può essere che tu non mi conosca, e che questo sia il primo articolo che leggi sul mio blog. Mi presento brevemente: sono Federica Figliuolo e sono un’appassionata di trekking, escursionismo e attività outdoor. Questi sono gli argomenti principali che troverai su 2f-hiking.it e sulle mie pagine social, tra cui Instagram, Facebook e Youtube.

Ok, andiamo avanti 🙂

4) Fu il Castello dell’Hydra in “Avengers: Age of Ultron”

Nel 2014 il Forte di Bard venne utilizzato per girare una serie di scene, che in Avengers avevano luogo a “Sokovia” (città immaginaria). Attualmente è ancora possibile vedere le riproduzioni dei personaggi ad altezza naturale, proprio all’entrata delle mura.

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4) Sede di Mostre fisse e Temporanee

All’interno del Forte di Bard è possibile non solo visitare le anguste prigioni, ma anche delle splendide mostre permanenti e temporanee.

Tra le mostre permanenti c’è il Museo delle Alpi, grande allestimento che parla della conformazione geologica della catena montuosa, della popolazione e delle usanze dai tempi antichi ai giorni nostri.

Scopri le mostre direttamente sul sito ufficiale, che trovi qui.

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5) Il violento assedio di Napoleone

L’episodio militare più noto di cui il Forte fu teatro è l’assedio del 1800. 40.000 uomini dell’Armée de réserve di Napoleone varcarono le Alpi attraverso il Gran San Bernardo per sorprendere l’esercito austro-piemontese che occupava la pianura padana. Il conflitto durò più del previsto, nonostante il Forte fosse protetto da pochissimi uomini!

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6) Raso al suolo e poi ricostruito

Napoleone fece poi radere al suolo il “vilain castel de Bard”. Fu Carlo Felice, timoroso di una nuova aggressione francese, a promuovere il rifacimento del Forte nel 1827, affidando il progetto all’ingegnere militare Olivero.

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7) Il progetto di recupero

Dismesso nel 1975 dal demanio militare, il Forte è stato acquisito dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta nel 1990. Un gruppo di esperti ha elaborato uno studio di fattibilità per il recupero dell’intero complesso e il rilancio del borgo medievale.

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8) Lo splendido Borgo

La visita al Forte di Bard non può escludere anche una bella passeggiata all’interno del graziosissimo borgo medievale. Ristoranti e negozietti tipici sono ben organizzati per accogliere e coccolare i turisti.

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CONCLUSIONI

Spero che questo articolo sia stato interessante e che ti abbia aiutato a conoscere qualcosa in più su questo splendido luogo.

Se vuoi vedere con i tuoi occhi l’imponente Forte di Bard, le prigioni, il Museo delle Alpi e il piccolo borgo, ti suggerisco di dare un’occhiata al video che trovi qui sotto 😉

PS: Ti lascio qui il sito ufficiale per organizzare la tua prossima visita!

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