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Un viaggio a New York lo sognavo da tempo, e quando la mia famiglia mi ha proposto di partecipare, non ho potuto assolutamente tirarmi indietro!

Erano anni che non facevo un viaggio in famiglia e, lo ammetto, non è stato così male.

Considera che di 10 giorni totali, sono stati solo 8 quelli effettivi di visita, ma siamo riusciti a sfruttare ampiamente il poco tempo a nostra disposizione.

Ovviamente New York è una città immensa e ricca di punti di interesse e, purtroppo, una settimana non è sufficiente per visitarla tutta.

Spero però che raccontarti la mia esperienza passo passo possa aiutarti ad organizzare al meglio il tuo prossimo viaggio in questa splendida città!

Ti avviso che se seguirai il nostro itinerario, dovrai davvero camminare parecchio… non è un viaggio adatto a chi desidera riposarsi! 😉

Se mi conosci, sai che sono una grandissima amante del Trekking e dell’Escursionismo, e ammetto che per quanto preferisca stare a contatto con la natura, visitare delle città così splendide e imponenti mi entusiasma tantissimo.

Abbiamo soggiornato all’Hotel Days Inn nella 39 Street a Brooklyn, una zona non proprio splendida, ma sicuramente economica. Per spostarci usavamo la Metro, c’è una fermata alla 36 Street, vicino alla Primary School.

Da questo sintetico diario di viaggio, noterai che i primi giorni sono stati quelli più frenetici, poi via via ci siamo tranquillizzati un po’.

Non so se capita anche a te, ma puntualmente quando parto per un viaggio vengo investita da quell’ansia di non riuscire a vedere abbastanza, e quindi i primi giorni mi muovo sempre di corsa, cercando di fare più cose possibili.

GIORNO 1 – 18/04/2019

  • VISITA A BROOKLYN

Questo giorno lo abbiamo dedicato all’attraversamento di Brooklyn. Abbiamo percorso con la metro qualche fermata in direzione Manhattan, più che altro per evitare quella zona di Brooklyn che effettivamente è meno ricca di cose da vedere.

Devi sapere che Brooklyn è la più popolosa delle cinque suddivisioni amministrative di New York. Ha una popolazione di circa 2,6 milioni di persone e fu annessa alla città di New York solo nel 1898.

Raggiunta la zona più “ricca” (quella più vicina al ponte) ci siamo sentiti perfettamente a nostro agio. Splendide case, quartieri curatissimi, tanti murales spettacolari…

La vista sul ponte e sul fiume era davvero suggestiva.

Una particolarità: Tutte le case di questo quartiere avevano in punta alla propria via, una sorta di “espositore” contenente dei libri, con scritto frasi tipo: “lascia un libro e prendine un altro” oppure “piccola biblioteca gratuita”.

viaggio a New York

L’ho trovata un’idea davvero fantastica!

  • ATTRAVERSAMENTO DEL PONTE E VISITA A MANHATTAN

Dopo la visita, abbiamo ovviamente attraversato lo splendido ponte di Brooklyn (era immenso come me lo immaginavo). Abbiamo in poco tempo raggiunto Manhattan e, ti dirò, anche lì mi sono sentita perfettamente a mio agio.

viaggio a New York

Penso sia una cosa molto personale, ma ho sentito diverse persone affermare che una volta a Manhattan si sono sentite come in un altro mondo… Non so, io non ho avuto questa impressione!

Certo, è molto diversa da Torino (dove abito), ma l’insieme delle strutture, delle attività, delle culture, mi hanno fatto sentire perfettamente a mio agio 🙂

  • MEMORIAL TORRI GEMELLE

Ci siamo poi diretti verso il memorial delle Torri Gemelle, davvero molto emozionante. Dove un tempo si ergevano le torri, ora si trovano delle enormi fontane che ti lasciano un senso di vuoto e di incompleto allucinante nel petto.

Tutto attorno alle fontane sono incisi i nomi delle vittime dell’attentato.

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  • CHINA TOWN: TAPPA OBBLIGATORIA

Non so bene quale sia il motivo, ma quando visito una nuova città non posso non vedere la sua China Town. Trovo che siano dei quartieri davvero suggestivi e particolari, estremamente piacevoli da visitare!

Be’, China Town a New York è qualcosa di immenso e coloratissimo. Attira tanti turisti grazie ai numerosi ristoranti cinesi e del Sudest asiatico che offrono ravioli, panini di maiale e noodles tirati a mano.

Sui marciapiedi trafficati si affacciano negozi di souvenir e mercati che vendono un po’ di tutto.

Gli abitanti della zona si riuniscono nel verdeggiante Columbus Park per fare allenamento o per giocare a scacchi e a mahjong (ne abbiamo visti molti!).

  • LITTLE ITALY

Dopo China Town è toccato a Little Italy, piena di ristoranti italiani e locali davvero carini.

Lungo le strette vie si trovano le case popolari che ospitavano gli immigrati insediati in questa area negli ultimi anni del XIX secolo.

Mulberry Street, la via principale, si trasforma in un centro commerciale pedonale nei weekend estivi. A Little Italy si festeggia il patrono del quartiere ogni settembre durante l’affollato festival di San Gennaro.

Ti consiglio anche di fare un giretto nella zona di Soho Park, vicino a Hell’s Kitchen, perché è piena di negozi di abbigliamento alternativo e vintage (se ti piace il genere, ovviamente 🙂 ).

GIORNO 2 – 19/04/2019

Il secondo giorno ci siamo spostati con la metro, questa volta direttamente fino a Manhattan.

  • GRAND CENTRAL STATION

“È GRANDE… ed è CENTRALE” cit. di Madagascar (esatto, è la prima cosa che mi è venuta in mente quando l’ho vista!).

La Grand Central Terminal è una stazione davvero immensa (e un po’ pacchiana), ma il suo orologio gigantesco è qualcosa di davvero suggestivo!

  • PUBLIC LIBRARY

Dopo la stazione, ci siamo diretti verso la Libreria Pubblica. Se come me sei un grande amante dei libri, preparati perché qui dentro avrai voglia di piazzare il sacco a pelo e non uscire mai più.

La New York Public Library è la terza biblioteca più grande dell’America del Nord. È gestita privatamente, da una associazione senza scopo di lucro che opera sia con finanziamenti pubblici che privati.

viaggio a New York

Viene descritta come una delle cinque biblioteche più importanti degli Stati Uniti!

  • BRYANT PARK, IN MEZZO AI GRATTACIELI

Mamma mia, che spettacolo questo parco! È letteralmente incastonato tra i grattacieli di New York. Bryant Park è un parco pubblico che si estende per 9.603 acri.

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  • SAINT PATRICK CATHEDRAL

La cattedrale metropolitana di San Patrizio è il principale luogo di culto di New York ed è situata lungo la 5th Avenue, nei pressi del Rockefeller Center.

Venne costruita tra il 1853 ed il 1878 in stile neogotico e per questo motivo ti consiglio vivamente di visitarla, perché è un vero spettacolo per gli occhi!

  • TOP OF THE ROCK

Non potevamo certo farci mancare la visita al Top of the Rock, l’osservatorio ospitato sul grattacielo della GE Building (General Electric).

Il grattacielo ha un’altezza di circa 270 metri e l’osservatorio si sviluppa su 3 piani. L’ultimo piano è all’aperto con barriere trasparenti che consentono quindi una vista meravigliosa e a 360° dello skyline di New York e di Central Park, il quale si trova nelle immediate vicinanze.

Il luogo migliore per goderti la vista della città, ma anche per fare delle splendide foto!

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  • TIMES SQUARE E HARD ROCK CAFE

Be’, impossibile andare a New York e non fare un salto a Times Square!

Times Square è uno dei maggiori incroci di New York, è formata dagli isolati compresi tra la Sixth Avenue e la Eighth Avenue e tra la West 40th Street e la West 53rd Street.

Pur essendo più piccola degli Champs-Élysées a Parigi, di Trafalgar Square a Londra o di Piazza Tienanmen a Pechino, Times Square ha raggiunto lo status di icona paesaggistica ed è divenuta un simbolo della città.

Forse la cosa che colpisce di più, è la miriade di cartelloni pubblicitari animati che catturano l’attenzione (e ti fanno anche un po’ confondere). La sera è davvero uno spettacolo di luci!

Proprio lì si trova l’Hard Rock Cafe di New York, dove ci siamo fermati per pranzare.

Attenzione ai numerosissimi ballerini/rapper/artisti di strada che cercano di attirare i turisti in ogni modo, con spettacoli (alcuni molto belli, in realtà), oppure tentando di vendere dei cd (mio padre ci è cascato).

  • GIRO DEI PARCHI MADISON SQUARE PARK, GRANERCY PARK E UNION SQUARE PARK

Pensavi che Central Park fosse l’unico parco a New York che valesse la pena visitare? Questa città pullula di parchi magnifici, e noi siamo riusciti a visitarne qualcuno. Sta a te scegliere quale, anche in base al tempo a tua disposizione.

Union Square Park te lo consiglio davvero perché è pieno di giovani e di gente che legge sulle panchine (un ragazzo molto carino ha cercato di abbordarmi ;P ). Dalle panchine si può anche vedere uno splendido orologio gigante incastonato su un palazzo!

La nostra giornata si è conclusa con una cena vicino alla piazza, al Big Daddy. Un posto molto carino, tipico diner americano.

GIORNO 3 – 20/04/2019

Dopo i primi due giorni di corse a destra e a manca, ci siamo resi conto che stavamo davvero correndo troppo, e che eravamo in largo anticipo sulla tabella di marcia! Siamo quindi riusciti a calmarci un pochino e a proseguire le nostre visite con un po’ più di tranquillità.

  • INTREPID MUSEUM

In realtà l’ho trovato un po’ noioso, lo consiglio solo a veri appassionati. L’Intrepid è un museo di storia marittima e militare costituito da una collezione di navi museo. Si trova al Pier 86 sulla 46th Street, nella West Side di Manhattan.

  • HIGH LINE

Questa invece, è stata una gran bella scoperta! La High Line è un parco lineare di New York realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata chiamata West Side Line, facente parte della più ampia New York Central Railroad.

È in assoluto una delle più belle passeggiate di New York e tra le attrazioni da non perdere! Passeggiando noterai diverse sculture e dipinti interessanti, oltre che dei fantocci anti-Trump sbucare dalle finestre di un palazzo!

viaggio a New York
  • GREENWICH VILLAGE

Una zona davvero bellissima. I viali alberati del Greenwich Village, epicentro del movimento della controcultura degli anni ’60, ospitano oggi ristoranti, bar e caffè affollati.

Tra i brownstone e gli edifici dell’Università di New York si trovano anche jazz club e teatri off-Broadway. Washington Square Park è il cuore del quartiere, con la frequentatissima piazza centrale.

GIORNO 4 – 21/04/2019

  • TRUMP TOWER

La Trump Tower è un grattacielo di 58 piani, situato a New York al numero 725 della Fifth Avenue, all’angolo con la 56th Street. Una grandissima pacchianata. Io onestamente ti consiglierei di evitare la visita a questa torre e di scegliere una meta più interessante.

  • CENTRAL PARK

Ok dai, ammetto che per quanto Central Park sia una meta estremamente mainstream, è qualcosa di magnifico. È il più grande parco nel distretto di Manhattan, Si trova nella Uptown, al centro tra i due quartieri residenziali, l’Upper West Side e l’Upper East Side.

Anche le strade che lo circondano prendono il suo nome. È chiamato il polmone verde di New York.

All’interno del parco si trovano diversi laghi artificiali, estesi sentieri, due piste da pattinaggio, parchi giochi per bambini, prati utilizzati per numerosi sport e uno zoo.

viaggio a New York

Insomma, a Central Park è possibile fare davvero di tutto e di più. I newyorkesi amano trascorrere il proprio tempo libero qui, e il motivo è chiaro!

Concerti e spettacoli teatrali, Maratone, feste… tutti gli eventi migliori all’aperto vengono organizzati a Central Park.

  • RIVERSIDE PARK E FIUME HUDSON

Riverside Park è un parco situato nella zona nord-ovest dell’isola di Manhattan e si affaccia sull’Hudson River, fiume che divide New York dal New Jersey. Anche in questo parco i newyorkesi si ritrovano per correre, fare attività e per godersi un po’ di aria fresca.

Per concludere in bellezza, abbiamo deciso di cenare in un pub davvero molto carino e allegro che si chiama Gebhard’s beer culture, situato nella 72nd St.

GIORNO 5 – 22/04/2019

  • STATUA DELLA LIBERTÀ E ELLYS ISLAND

Ecco, la statua della libertà è una di quelle classiche attrazioni newyorkesi che non si può proprio evitare, ma allo steso tempo mi ha lasciato un po’ delusa.

Non fraintendermi, è molto bella e approdare sull’isolotto che la ospita è estremamente suggestivo, però me la aspettavo un po’… diciamo un po’ più imponente.

viaggio a New York

La Statua della Libertà, inaugurata nel 1886, è il simbolo di New York ed è situata all’entrata del porto sul fiume Hudson al centro della baia di Manhattan, sulla rocciosa Liberty Island.

Quando abbiamo acquistato il biglietto, abbiamo optato per quello con il tour completo che include anche Ellis Island.

Ellis Island è un’isola parzialmente artificiale, ampliata con i detriti degli scavi della metropolitana di New York, situata alla foce del fiume Hudson tra New York e il New Jersey, ma non ha niente di particolare. 

  • LINCOLN CENTER E METROPOLITAN MUSEUM

Il Lincoln Center for the Performing Arts, comunemente abbreviato in Lincoln Center, è un complesso di edifici situato tra la Columbus Avenue e l’Amsterdam Avenue, nell’Upper West Side.

È una struttura davvero interessante e, sebbene l’abbiamo vista di sfuggita, attira decisamente l’attenzione. Possiamo ritenerla a tutti gli effetti una struttura destinata allo spettacolo, infatti vi risiedono ben 12 organizzazioni artistiche.

  • THE MET

Subito dopo siamo stati al Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di “The Met”, è uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti. La sua sede principale si trova sul lato orientale di Central Park, lungo quello che viene chiamato il Museum Mile.

All’interno sono permanentemente esposte opere risalenti all’antichità classica e all’antico Egitto, dipinti e sculture di quasi tutti i più grandi maestri Europei, e una vasta collezione di arte statunitense e moderna.

  • ROOSEVELT ISLAND

Un’isola davvero graziosa, ma effettivamente non c’è nulla di particolare se non tantissime oche in libertà, un bel parco, la funivia e una bellissima vista su Manhattan e sul Queens.

L’isola è proprietà del comune, ma venne affittata alla Urban Development Corporation dello Stato di New York nel 1969. La maggior parte degli edifici residenziali nella Roosevelt Island sono edifici dedicati all’affitto.

viaggio a New York

La nostra quinta giornata del viaggio a New York si è conclusa con una bella mangiata da USA Brooklyn Diner in Times Square (consiglio la birra Fireman IPA).

GIORNO 6 – 23/04/2019

Il sesto giorno lo abbiamo dedicato alla visita dei quartieri meridionali di Brooklyn. Brooklyn è un distretto davvero immenso e, ti dirò, farei volentieri un altro viaggio a New York solo per visitarlo meglio.

  • PROSPEKT PARK

Siamo stati a Prospekt Park, progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, gli stessi che si sono occupati di Central Park, e infatti gli somiglia tantissimo. Pieno di strade per correre, aree attrezzate, fontane splendide.

È gestito dalla New York City Department of Parks and Recreation.

  • BROWN TOWN

Ci è piaciuto molto anche il quartiere di Brown Town, poco turistico e tranquillo, curato, sono stati tutti molto cordiali con noi.

viaggio a New York

Dopo un pranzetto al Burger Bistrot, abbiamo raggiunto Coney Island con la metro.

  • CONEY ISLAND

Non credo che Coney Island abbia bisogno di grandi presentazioni, ma ti lascio comunque qualche info utile.

Coney Island è un quartiere residenziale di Brooklyn che ogni estate si trasforma nella meta preferita per il relax e l’intrattenimento. Abitanti del posto e turisti affollano la spiaggia, il Wonder Wheel e il Luna Park, parco divertimenti con le famose montagne russe Cyclone.

Abbiamo avuto modo di fare qualche giro sulle giostre, ed è stato divertentissimo!

Ti avviso: In questa zona troverai tantissimi ebrei ortodossi. Li noterai subito anche in metro, perché sono tutti vestiti più o meno allo stesso modo.

I maschi portano grandi cappelli e riccioli lunghissimi sulle basette, mentre le donne portano tutte la gonna e sono sempre circondate da una marea di bambini (hai presente la serie Netflix Unhortodox?).

GIORNO 7 – 24/04/2019

  • MOMA

Il penultimo giorno di visita l’abbiamo dedicato al MoMa, Il Museo di Arte Moderna, che si trova a Midtown Manhattan, sulla 53ª strada.

Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell’arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo moderno del mondo.

All’interno abbiamo avuto modo di vedere tanti quadri di artisti famosi come Bocconi, Cezanne, Chagall, Dalì (il mio preferito), Degas, Monet, Picasso… Un vero spettacolo!

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  • WALL STREET

Dopo il Moma abbiamo visitato la zona di Wall Street. Prende il suo nome dalle mura della città ormai da tempo smantellate ed ospita la prima sede permanente della Borsa di New York (la New York Stock Exchange o NYSE).

  • STATEN ISLAND

Come ultima tappa della giornata, siamo stati a Staten Island. Quest’isola è quella con la maggiore percentuale di aree verdi di New York.

Qui si trovano lo Staten Island Greenbelt, un sistema di parchi pubblici contigui, ed il Fresh Kills Landfill, che fino al 2001 rappresentava la discarica più grande al mondo.

GIORNO 8 – 25/04/2019

L’ultimo giorno, ormai stanchi ma soddisfatti, ce la siamo presa con calma. Abbiamo visitato il Museo di Storia Naturale (davvero bellissimo, credo sia una tappa obbligata).

  • MUSEO DI STORIA NATURALE

L’American Museum of Natural History è situato nell’Upper West Side di Manhattan, ed è considerato uno dei più grandi musei di storia naturale del mondo.

Anche in questo caso, mi è stato impossibile evitare il diretto collegamento con un film: Una Notte al Museo.

  • HARLEM

Al ritorno da questa spettacolare gita, abbiamo deciso di fare due passi nel quartiere di Harlem.

Hai presente quando ti ho detto che sarei tornata volentieri a New York, solo per vivere di più il quartiere di Brooklyn? Ecco, farei lo stesso anche con Harlem.

Il quartiere, frequentato da un pubblico eterogeneo di residenti e visitatori, è da tempo rinomato per i jazz club, gli storici locali di soul food e il patrimonio culturale afroamericano.

La vita notturna è alimentata da ristoranti trendy, club eleganti e bar alla moda.

La 125th Street, l’arteria principale della zona, ospita il famoso Apollo Theatre, nonché ristoranti e negozi di grandi catene.

Insomma, abbiamo davvero concluso col botto questo splendido viaggio a New York, non avrei potuto chiedere di meglio.

CONCLUSIONI

Questa è stata una notevole sintesi di un viaggio davvero ricco di avventure e di storia, esattamente come piace a me.

Se stai quindi progettando il tuo viaggio a New York, sappi che sebbene 10 giorni siano davvero il minimo, se sei come me e non ami poltrire riuscirai sicuramente a vedere molte cose!

Se vuoi sapere di più su New York, ti consiglio qualche guida utile:

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